venerdì 30 dicembre 2011

O: per farsi sentire -1

O: opinioni personali su... come far sentire la propria voce in Italia
Motivo del post: è facile far rumore, ma non lo è altrettanto essere ascoltati. Però abbiamo delle buone armi a disposizione, e nessuno (o quasi) le usa, per ignoranza, disfattismo, pigrizia...

In questi mesi abbiamo sperimentato come una crisi, inventata dai poteri finanziari, alimentata dalle inefficienze della politica, aggravata dalla zavorra dei parassiti (evasori fiscali, personaggi politici con n incarichi ecc.) sia stata scaricata interamente, in termini di costi, sui cittadini.

Tra i cittadini sono stati volutamente scelti - come sempre - quelli già nelle mire dei poteri forti dello Stato. Quindi:
  • Sono state aumentate le imposte (1% in più di IVA, in pratica un ulteriore 1% di inflazione sulle spalle di chi già paga l'IVA su tutto), le accise sui carburanti (che producono un'ulteriore aggravio inflazionistico, vista la scelta tutta italiana di penalizzare i trasporti non su gomma), e sono state ridotte le pensioni (che prospettive hanno i giovani oggi?).
  • Non si è fatto nulla per ridurre i privilegi di casta.
  • I cittadini fino ad ora intoccabili (evasori, truffatori, falsi nullatenenti ecc.) restano tranquillamente tali.
Nel frattempo sono stati diffusi dati abilmente manipolati, in particolare dall'insediamento di un certo Monti al governo (che, mi piace ricordare, non è stato votato da nessuno).
Tra questi, strane notizie su aggravi per le spese della famiglia media italiana, quando si sa bene che la famiglia media italiana non può assolutamente permettersi spese aggiuntive: già arriva a fatica a fine mese.
A questo si aggiunge anche la visibilità madiatica data ad operazioni della Guardia di Finanza che invece sono routine quotidiana: un chiaro esempio di manipolazione della realtà, per dare la falsa impressione che il governo stia lavorando per noi.

Quindi?

Semplice: dato che il capofamiglia medio italiano sa fare i conti molto meglio di Monti e dei suoi abilissimi "tecnici", la famiglia media italiana non spenderà un solo euro in più, ma taglierà i consumi in modo da mantenere la spesa finale costante. Con buona pace per l'economia italiana, che verrà ulteriormente depressa.

Esempio: stavo per acquistare una nuova auto... ma è aumentata l'IVA (grazie caro leader Berlusconi). Qualche conto veloce: 1% di IVA = 200 Euro all'anno, più o meno. => Devo tagliare 200 Euro all'anno, 2000 Euro in 10 anni (che è la durata media di un'auto). Ma 2000 Euro è anche il costo annuo della macchina (considerando 20000 Euro il suo prezzo) quindi... ritardando l'acquisto della macchina di un anno recupero automaticamente tutto l'aumento dell'IVA per 10 anni.
Così ho rimandato di un anno.
Viste le statistiche delle vendite di auto in Italia, tanti altri hanno fanno dei conti simili.

Veniamo al punto, che è il titolo di questo post: come farsi sentire?

Per farsi sentire è indispensabile creare dei problemi.
Questo va fatto nei limiti legali e senza tirarsi la zappa sui piedi, ovviamente.
I problemi devono essere visibili e palesi.
Devono colpire, nella sostanza o nell'immagine, chi si è reso responsabile della situazione. In questo caso i nostri politicanti.

Un modo è già stato detto, nell'esempio qui sopra. Gli Italiani hanno tagliato (del 18% si dice) anche le spese legate al Natale: regali, pranzi ecc.: altro metodo, magari obbligato per molti, ma efficace.

In altre parole, è necessario operare una scelta oculata su:
- spese non necessarie, facilmente eliminabili,
- spese ottimizzabili attraverso una scelta oculata,
in particolare se questa scelta produce un risultato visibile.

Tra le spese non necessarie, da tagliare alla radice, io suggerirei:
  • Quotidiani, che tanto sono più o meno tutti allineati e controllati. E con internet sono superflui.
  • Settimanali, che raccolgono e diffondono solo spazzatura culturale.
  • Sigarette, visto che non fanno bene e buona parte del prezzo va allo Stato.
  • Giochi d'azzardo: ricordate che vince sempre il banco, che nel nostro caso è ancora lo Stato. In Economia l'azzardo viene anche detto "tassa sulla stupidità"... meditate...
  • Gratta e Vinci e simili, per quanto detto sopra, e perché è capitato che non abbiano pagato le vincite.
Tra le spese ottimizzabili ricordo:
  • La benzina: scegliete distributori con il minor prezzo, evitate accuratamente quelli sulle autostrade, se abitate a meno di 20km da Svizzera o Slovenia andate là... se non avete tempo trovate qualcuno che si presti ad andare con la vostra macchina oltre confine per fare il pieno (può essere un nuovo lavoro per giovani disoccupati o pensionati in miseria). Evitate anche i marchi che offrono punti fedeltà: a conti fatti vi prendono solo per i fondelli.
  • Supermercati: dove possibile, optare per i vari discount. Provate una volta, vi renderete conto subito della differenza, a pari qualità (se si sa scegliere cosa comprare e cosa no). Anche qui, evitate chi offre punti e sconti, a fronte di prezzi più alti.
  • Cinema: valutate il prezzo del biglietto. I multisala costano generalmente molto più dei cinema tradizionali, sono più caotici e affollati, e tante volte pure più lontani e scomodi da raggiungere. Inoltre sono fatti per indurre gli sprovveduti ad aggiungere spese superflue. Questo maggior prezzo non è giustificabile, dato che è ampiamente coperto dai maggiori introiti pubblicitari. E portatevi la bottiglietta d'acqua da casa! Se siete tanto pigri da non farlo, allora è giusto che paghiate 3 Euro quello che al supermercato costa pochi centesimi.
  • Pay-TV: Le offerte del gruppo di monopolio peggiorano, il servizio è indecente (non spediscono più neanche la programmazione mensile, per cambiare la formulazione dei "pacchetti" bisogna chiamare un numero telefonico a pagamento e poi attendere mesi, senza garanzie che se ne ricordino) e i prezzi aumentano continuamente. Per contro, abbiamo tanti nuovi canali gratuiti attraverso la rete digitale terrestre, e nuove offerte di pay-TV con costi più ridotti e a consumo. Inoltre ci sono programmi interessanti disponibili via internet. Valutate bene le vostre necessità prima di attivare o di rinnovare una simile spesa.
Questo era il post -1, prima o poi aggiungo il -2.
Ciaociao

D: cancellazione delle impronte digitali

D
Come cancellare o modificare le impronte digitali.
Questo è un esperimento, che chiunque può fare, senza gravi pericoli se si seguono attentamente le istruzioni e le precauzioni. L'ho sviluppato a seguito di un incidente domestico (questo in effetti è stato molto pericoloso) accadutomi circa 25 anni fa. Come conseguenza, ho ancora una zona di un polpastrello senza impronte digitali.
Motivo di questo post: 1 - è un metodo alternativo ai tatuaggi e al piercing per personalizzare il proprio corpo, ma con minori conseguenze e una notevolissima originalità. 2 - i controlli di identità stanno diventando sempre più invadenti, arrivando al tracciamento degli spostamenti, delle spese, delle abitudini, dei gusti ecc. La mia opnione è che chi delinque deve essere individuato al momento del reato e punito in maniera tale che né lui, né altri che abbiano compiuto il medesimo reato ma siano rimasti impuniti, possano mai più nemmeno pensare di compiere di nuovo lo stesso reato. Questo senza ledere le libertà (tra cui il diritto alla privacy) di chi rispetta le leggi.
Invito: divulgare questa libera informazione, in particolare attraverso sistemi peer-to-peer, in modo da rendere inefficaci eventuali tentativi di censura da parte di organi governativi e simili.

Preambolo tecnico:
  • Ci sono vari tipi di ustione, ognuno generalmente suddiviso in 3 gradi di gravità (secondo la profondità). La pericolosità dell'ustione però dipende non solo dal grado ma anche dalla superficie corporea ustionata.
  • Tra i tipi, sono note le ustioni da caldo, da freddo, da prodotti chimici, da corrente elettrica.
  • Le ustioni da corrente elettrica sono particolari principalmente per 2 ragioni: non causano dolore e lasciano cicatrici indelebili, anche se superficiali.
  • Il passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo può essere pericoloso in molti casi, in altri non influisce, in altri ancora viene usato a scopo terapeutico (marconiterapia, ionoforesi ecc.). I parametri da considerare per prevedere gli effetti sono: durata, frequenza della corrente e intensità. Si noti che la tensione è un parametro secondario, non elencato.
  • Controindicazioni per chiunque abbia un elettromedicale impiantato (ad esempio un pace maker) e per donne gravide. Possibili complicazioni da valutare per cardiopatici.
Qui arrivo a 2 punti principali:
  • Chi si occupa di elettroforesi (affettuata con apparecchiature e modalità specifiche, che generano un passaggio di corrente elettrica continua, non oltre 10 milliAmpére, per durate nell'ordine delle decine di minuti) sa bene che, se la corrente è troppo alta rispetto all'area cutanea interessata, per tempi eccessivamente lunghi, si generano ustioni. Tali ustioni sono indolori, sia durante il trattamento (il paziente non si accorge che la cute si sta bruciando) che dopo. La guarigione è veloce (pochi giorni, senza terapie specifiche), ma rimane una cicatrice caratterizzata da una zona cutanea liscia e leggermente più chiara. Tale cicatrice è permanente. La sensibilità tattile non viene alterata.
  • Un'ustione da corrente elettrica (mentre riparavo un elettrodomestico, in assenza di salvavita) casualmente avvenuta su un polpastrello, come detto sopra, mi ha causato lo spianamento delle impronte digitali. Dopo 25 anni nulla è cambiato.
Quindi, unendo i 2 punti menzionati, direi che è possibile spianare in modo sicuro, indolore, definitivo l'impronta di un polpastrello nel modo seguente:
  • Procurarsi un apparecchio per elettroforesi. In Italia è possibile acquistarlo, da montare o già montato, attraverso Nuova Elettronica (http://www.nuovaelettronica.it/) senza spendere un capitale. E' alimentato a batteria, non ci sono assolutamente rischi di folgorazione. Oppure rivolgetevi ad un fisioterapista molto fidato, che sicuramente avrà l'apparecchiatura professionale. Osservare le precauzioni indicate, attenzione alle controindicazioni (tra cui quelle già menzionate sopra).
  • Appoggiare un polpastrello bagnato (uno solo per volta) su una qualunque delle 2 placche, e applicare l'altra placca su una superficie estesa, possibilmente sull'avambraccio, dallo stesso lato, meglio se depilato (ma non di recente), senza ferite, nei o altre imperfezioni. Placca bagnata e ben aderente. Nessun farmaco su nessuna delle 2 placche.
  • Accendere l'apparecchio e alzare la corrente fino a sentire una leggera sensazione di fastidio sul dito, comunque senza passare i 5 milliAmpére (2 o 3 dovrebbero bastare).
  • Attendere 5 minuti e vedere il risultato (spegnete l'apparecchio prima di sollevare il dito). Ripetere l'operazione se la cute del polpastrello non è ben arrossata. La cute dell'avambraccio non deve arrossarsi.
Se, anzichè spianare le impronte, volete sostituirle con un disegno, potete provare nel modo seguente:
  • Create il disegno voluto con un filo di rame, indicativamente da mezzo millimetro di diamtero, piegandolo con una pinzetta. Dovrebbe venire come una specie di piccolo marchio, piatto e sottile...
  • Mettete questo disegno tra il polpastrello e la placca, premendo in modo che la cute aderisca al disegno ma senza toccare direttamente la placca.
  • Tenete conto che la superficie cutanea interessata al passaggio di corrente è minore che nel caso spiegato in precedenza: usate un'intensità proporzionalmente ridotta.
Fatelo solo se siete ben sicuri, consapevoli, maggiorenni, e in ogni caso non mi assumo alcuna responsabilità.
Buon divertimento...

D: gravidanza e aborto

D: questo post contiene dati, non opinioni. Tra le opinioni - escluse dal testo che segue - annovero anche l'etica, la morale, la religione, la politica.
Feto di 15 settimane
Motivo di questo post: una trasmissione radiofonica ascoltata di recente, con interviste e interventi telefonici, relativa all'aborto. Al di là delle opinioni, mi ha stupito l'estrema ignoranza di molti (in particolare delle donne) in tema di gravidanza. Alcuni commenti indicavano chiaramente una conoscenza non solo parziale, ma anche distorta o totalmente errata della fisiologia fetale e dello sviluppo in generale.
Dato che conosco la materia, se non altro per averla studiata per 2 anni durante un lavoro di ricerca universitaria presso un ospedale di Milano, ho voluto elencare di seguito alcuni punti, semplici e fermi, sempre incontestabili.

Quindi, ecco di seguito qualche nozione di fisiologia. La trattazione non richiede particolari conoscenze preliminari, ed è rivolta a chiunque ne sia interessato, di qualsiasi età.
  • Lo sviluppo dell'essere umano è un "continuum" che parte dal concepimento e arriva alla morte. Durante questo ciclo non ci sono discontinuità.
  • La suddivisione in fasi standard (embrione, feto, neonato, bambino, adolescente...) ha un'utilità pratica ma non corrisponde a precisi passaggi fisiologici: ogni fase è stata definita in base a specifiche caratteristiche, ma il passaggio tra fase e fase non è caratterizzato da un punto di discontinuità.
  • La nascita, che determina il passaggio dalla fase fetale a quella neonatale, è un fattore esterno al corpo dell'essere umano nascente, tanto che può essere anticipato o posticipato artificialmente, senza conseguenze (entro certi limiti, comunque relativamente ampi rispetto alle 40 settimane della gravidanza a termine). La nascita produce una serie di cambiamenti repentini, in particolare una completa ridistribuzione del circolo sanguigno e l'espansione dei polmoni. Tutti questi cambiamenti sono una conseguenza del fattore esterno "nascita", che avviene di norma quando il corpo del feto ha raggiunto un livello di sviluppo tale da poterne far fronte.
  • Il punto precedente non indica un passaggio da un corpo non sviluppato ad uno sviluppato: il processo di sviluppo è sempre graduale. Da questo punto di vista, non c'è sostanziale differenza tra un feto, un mese prima della nascita, e un neonato, un mese dopo la nascita. Prima della nascita non respirava, ma solo perché l'ambiente a lui esterno non lo permetteva. Ne aveva comunque la capacità (alcune settimane prima della nascita il feto compie delle contrazioni del diaframma e dei muscoli toracici, in pratica una sorta di ginnastica respiratoria in preparazione al parto).
  • Dire che "un feto alla ventesima settimana non è ancora sviluppato" è corretto, ma lo è tanto quanto "un bambino di 6 mesi non è ancora sviluppato". Si consideri che lo scheletro completa lo sviluppo attorno ai 20 anni di età, così come l'apparato endocrino. L'apparato riproduttivo si completa verso i 16 anni. Un neonato non è dotato di una termoregolazione completamente autonoma, non vede distintamente per alcuni mesi, non ha coscienza di sè (al pari di un gatto, ad esempio) fino all'età di circa 3 anni. Al contrario, sente distintamente i suoni e può memorizzarli da prima della nascita. La sensibilità al dolore si sviluppa completamente attorno alla ventesima settimana di gravidanza, il tatto inizia a svilupparsi molto prima, facendo capo a strutture cerebrali "arcaiche". Perlomeno dalla trentesima settimana un feto sogna durante le fasi di sonno.
  • Da un punto di vista puramente fisiologico, non c'è differenza tra la soppressione di un neonato o di un feto, o di un adulto. La differenziazione avviene unicamente sul piano legale (dipende dai Paesi).
Detto questo aggiungo che (altri dati, provati e incontestabili):
  • E' errato comparare l'embrione ad un grumo cellulare appartenente alla madre, al pari di un ascesso o di un tumore (ho sentito personalmente questo paragone più di una volta, addirittura da parte di personale medico). Infatti l'embrione è caratterizzato, dal momento del concepimento, da un patrimonio genetico unico e personale. I suoi 46 cromosomi (23 derivanti dallo spermatozoo e 23 dall'ovulo) sono già presenti e definitivi. Tale patrimonio genetico resterà tale e inalterato durante tutto lo sviluppo, quindi caratterizza l'individuo per tutta la vita, dal concepimento alla morte.
  • Dal concepimento alla nascita (e oltre), madre e figlio restano 2 individui distinti e nettamente separati. Il figlio ha un proprio DNA, e svilupperà anche una circolazione sanguigna indipendente (tra madre e figlio si crea un passaggio per osmosi attraverso la placenta di ossigeno, anidride carbonica, sostanze nutritive e di scarto, ma non c'è scambio di sangue né di altro materiale cellulare).
  • Durante un aborto, a qualunque stadio venga effettuato e con qualunque metodica, non viene somministrata alcuna anestesia al feto. Tutte le metodiche abortive, meccaniche e chimiche, sono estremamente dolorose per un feto che abbia già sviluppato le strutture preposte alla sensazione del dolore.
Con questo spero di aver chiarito qualche punto importante e utile per poter discutere di aborto in modo libero da condizionamenti di parte, che siano religiosi, politici o altro, e per potersi difendere da chi cerca di diffondere informazioni false.

Ripeto l'avviso: è successo che medici abbiano dato informazioni false alle pazienti, come indicato qui sopra. Non posso sapere se si sia trattato di pura incompetenza, o di una scarsa professionalità pilotata da interessi personali, ma la cosa capita... quindi fate attenzione a quanto vi viene propinato.

Un qualunque testo universitario di embriologia potrà completare il quadro a chi volesse approfondire ulteriormente la materia. Sarò comunque disponibile per eventuali domande da parte dei lettori.

Buon anno a tutti!

Introduzione al blog

Come indicato nella descrizione, questo blog contiene 2 soli tipi di scritti:
  1. Mie opinioni: sono libere, e voi lettori siete liberi di condividerle o meno, potete contestarle, ma non riconosco a nessuno il diritto di contestare me (come persona) per tali opinioni, né tanto meno la possibilità di attuare qualsiasi forma di censura ideologica.
  2. Dati incontestabili, del tipo 2+2=4. Se a qualcuno questo non piace, sono fatti suoi. Resta 2+2=4. Quindi qualsiasi commento è superfluo.
Sia i dati che le opinioni possono dare fastidio a qualcuno: mi auguro che tali persone sfruttano l'occasione per cercare di pensare il motivo di tale fastidio. Abbiamo tutti un cervello, e la natura ci chiama a utilizzarlo: dovrebbe significare che utilizzarlo fa bene. Questo è l'invito che faccio a tutti.

Perché scrivere dati incontestabili, quindi assolutamente ovvi?
Lo faccio perché, in perfetto stile "1984" di G.Orwell, tante nozioni vengono volutamente nascoste o inconsciamente ignorate per favorire i comodi di qualcuno, magari importante e sicuramente influente. Questo blog quindi si inserisce di traverso rispetto alla tendenza al "politically correct" tanto di moda negli ultimi decenni.

Perché scrivere anche le mie opinioni?
Questa è semplice curiosità, per vederne l'effetto.

Link: Collegamenti ad altri siti internet e blog ritenuti interessanti e pertinenti verranno aggiunti sulla colonna a destra. Ciò non indica che ne condivida il contenuto: li aggiungo se ritengo che esprimano liberamente opinioni degne di nota e di divulgazione.
Dato che il mio blog non è per soli adulti, non aggiungo collegamenti ad altri siti vietati ai minori.
Chi volesse far aggiungere il proprio sito/blog nell'elenco deve semplicemente inviarmi la richiesta, e contraccambiare se/quando la richiesta verrà accettata.