venerdì 30 dicembre 2011

D: cancellazione delle impronte digitali

D
Come cancellare o modificare le impronte digitali.
Questo è un esperimento, che chiunque può fare, senza gravi pericoli se si seguono attentamente le istruzioni e le precauzioni. L'ho sviluppato a seguito di un incidente domestico (questo in effetti è stato molto pericoloso) accadutomi circa 25 anni fa. Come conseguenza, ho ancora una zona di un polpastrello senza impronte digitali.
Motivo di questo post: 1 - è un metodo alternativo ai tatuaggi e al piercing per personalizzare il proprio corpo, ma con minori conseguenze e una notevolissima originalità. 2 - i controlli di identità stanno diventando sempre più invadenti, arrivando al tracciamento degli spostamenti, delle spese, delle abitudini, dei gusti ecc. La mia opnione è che chi delinque deve essere individuato al momento del reato e punito in maniera tale che né lui, né altri che abbiano compiuto il medesimo reato ma siano rimasti impuniti, possano mai più nemmeno pensare di compiere di nuovo lo stesso reato. Questo senza ledere le libertà (tra cui il diritto alla privacy) di chi rispetta le leggi.
Invito: divulgare questa libera informazione, in particolare attraverso sistemi peer-to-peer, in modo da rendere inefficaci eventuali tentativi di censura da parte di organi governativi e simili.

Preambolo tecnico:
  • Ci sono vari tipi di ustione, ognuno generalmente suddiviso in 3 gradi di gravità (secondo la profondità). La pericolosità dell'ustione però dipende non solo dal grado ma anche dalla superficie corporea ustionata.
  • Tra i tipi, sono note le ustioni da caldo, da freddo, da prodotti chimici, da corrente elettrica.
  • Le ustioni da corrente elettrica sono particolari principalmente per 2 ragioni: non causano dolore e lasciano cicatrici indelebili, anche se superficiali.
  • Il passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo può essere pericoloso in molti casi, in altri non influisce, in altri ancora viene usato a scopo terapeutico (marconiterapia, ionoforesi ecc.). I parametri da considerare per prevedere gli effetti sono: durata, frequenza della corrente e intensità. Si noti che la tensione è un parametro secondario, non elencato.
  • Controindicazioni per chiunque abbia un elettromedicale impiantato (ad esempio un pace maker) e per donne gravide. Possibili complicazioni da valutare per cardiopatici.
Qui arrivo a 2 punti principali:
  • Chi si occupa di elettroforesi (affettuata con apparecchiature e modalità specifiche, che generano un passaggio di corrente elettrica continua, non oltre 10 milliAmpére, per durate nell'ordine delle decine di minuti) sa bene che, se la corrente è troppo alta rispetto all'area cutanea interessata, per tempi eccessivamente lunghi, si generano ustioni. Tali ustioni sono indolori, sia durante il trattamento (il paziente non si accorge che la cute si sta bruciando) che dopo. La guarigione è veloce (pochi giorni, senza terapie specifiche), ma rimane una cicatrice caratterizzata da una zona cutanea liscia e leggermente più chiara. Tale cicatrice è permanente. La sensibilità tattile non viene alterata.
  • Un'ustione da corrente elettrica (mentre riparavo un elettrodomestico, in assenza di salvavita) casualmente avvenuta su un polpastrello, come detto sopra, mi ha causato lo spianamento delle impronte digitali. Dopo 25 anni nulla è cambiato.
Quindi, unendo i 2 punti menzionati, direi che è possibile spianare in modo sicuro, indolore, definitivo l'impronta di un polpastrello nel modo seguente:
  • Procurarsi un apparecchio per elettroforesi. In Italia è possibile acquistarlo, da montare o già montato, attraverso Nuova Elettronica (http://www.nuovaelettronica.it/) senza spendere un capitale. E' alimentato a batteria, non ci sono assolutamente rischi di folgorazione. Oppure rivolgetevi ad un fisioterapista molto fidato, che sicuramente avrà l'apparecchiatura professionale. Osservare le precauzioni indicate, attenzione alle controindicazioni (tra cui quelle già menzionate sopra).
  • Appoggiare un polpastrello bagnato (uno solo per volta) su una qualunque delle 2 placche, e applicare l'altra placca su una superficie estesa, possibilmente sull'avambraccio, dallo stesso lato, meglio se depilato (ma non di recente), senza ferite, nei o altre imperfezioni. Placca bagnata e ben aderente. Nessun farmaco su nessuna delle 2 placche.
  • Accendere l'apparecchio e alzare la corrente fino a sentire una leggera sensazione di fastidio sul dito, comunque senza passare i 5 milliAmpére (2 o 3 dovrebbero bastare).
  • Attendere 5 minuti e vedere il risultato (spegnete l'apparecchio prima di sollevare il dito). Ripetere l'operazione se la cute del polpastrello non è ben arrossata. La cute dell'avambraccio non deve arrossarsi.
Se, anzichè spianare le impronte, volete sostituirle con un disegno, potete provare nel modo seguente:
  • Create il disegno voluto con un filo di rame, indicativamente da mezzo millimetro di diamtero, piegandolo con una pinzetta. Dovrebbe venire come una specie di piccolo marchio, piatto e sottile...
  • Mettete questo disegno tra il polpastrello e la placca, premendo in modo che la cute aderisca al disegno ma senza toccare direttamente la placca.
  • Tenete conto che la superficie cutanea interessata al passaggio di corrente è minore che nel caso spiegato in precedenza: usate un'intensità proporzionalmente ridotta.
Fatelo solo se siete ben sicuri, consapevoli, maggiorenni, e in ogni caso non mi assumo alcuna responsabilità.
Buon divertimento...

12 commenti:

  1. Esiste anche un altro metodo molto meno doloroso x non lasciare impronte: indossare dei sottili guanti di lattice. Sono reperibili in qualsiasi supermarket...

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    1. Non sempre è sufficiente.
      Su alcuni tipi di superfici non porose, anche con guanti in lattice, le impronte rimangono anche se sono meno marcate rispetto a quelle lasciate senza guanti.
      Vengono trasmesse dal guanto che fa da carta carbone tra il dito e la superficie.
      Anche se sono di difficile rilevazione, su questo tipo di superfici rimangono.
      L'unica è indossarne più paia oppure preferire quelli un po' più spessi.

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  2. Il metodo che ho descritto non dovrebbe servire per "non lasciare" le impronte impresse in qualche luogo delittuoso, ma per "non averle" neppure. Lo scopo non è nascondersi mentre si commettono reati, ma solo proteggere la propria privacy evitando che operazioni di scanning consentano di schedarci inopinatamente.
    Può servire a chi volesse sparire facendo perdere le proprie tracce, ma non credo che sia utile per commettere reati: in tal caso concordo sulla maggior semplicità del metodo classico.

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    1. potrei avere piu informazioni a riguardo? soprattutto su dove trovare quest'apparecchio? ti lascio la mia mail : joeokki@hotmail.com

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  3. questo é un ottimo consiglio, ma non riesco a trovare quest'apparecchio per elettroforesi da nessuna parte.. sai darmi un consiglio? o si può ottenere lo stesso metodo in modo artigianale?

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    1. I kit di Nuova Elettronica sono diventati difficili da reperire a partire da Gennaio di quest'anno, quando la ditta è fallita. L'unica speranza è trovare questo kit di montaggio presso qualche rivenditore che magari ce l'ha ancora in magazzino. Si chiama "LX1365".
      Un modo artigianale ma poco sicuro consiste nel raddrizzare la tensione di rete (4 diodi 1N4007 a ponte, un condensatore da 400V 100uF), aggiungendo una resistenza per limitare la corrente massima (27k 5W) e un reostato a filo per la regolazione (47k o 100k, 2W). In serie sarebbe utile un amperometro, per monitorare la corrente, dato che questo sistema è limitato ma non è autoregolato, e la resistenza della pelle non rimane fissa (quindi anche la corrente andrà su e giù). Il tutto va inserito in un contenitore di plastica, e non deve essere usato con le mani bagnate.
      I valori sono teorici, da provare...
      Sicuramente il marchio CE è da dimenticare... meglio che ci sia un'altra persona per eventuali emergenze, oltre a tutte le precauzioni già dette.

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    2. Noleggia un apparecchiatura per ionoforesi

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Aggiungo: nel mio caso, su un'area dell'ustione di circa 5 millimetri quadrati, non ho subito nessuna variazione di sensibilità (nè diminuzione né sensibilizzazione, pruriti o disturbi di qualsiasi tipo). E' un dato importante, che mi ero dimenticato di menzionare.
    Per il resto, come detto nel post, non posso garantire nulla.

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  6. Buongiorno, ottimo tipo di marketing per la societa di elettronica (http://www.nuovaelettronica.it/).
    che si riesca o no a cambiare impronte molti compreranno il prodotto citato ed andranno a vedere il sito.
    Bravissimo senza sarcasmo o critica.

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    1. Nuova Elettronica era un'ottima rivista per hobbisti: non mi è mai capitato di trovare un progetto non funzionante. Però ha chiuso tempo fa.
      Non credo che qualcuno abbia comprato il kit descritto. Una volta noto il principio, un esperto di elettronica può progettare e costruire un apparecchio idoneo allo scopo con pochi euro.

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    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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